Il progetto “La Filatelia a scuola” ha coinvolto noi alunni delle attuali classi IIIA – IIIB – IIIC della Scuola Secondaria di primo grado di Belfiore e Colfiorito du-rante l’anno scolastico 2014/2015. Lo scopo del progetto è stato quello di conoscere la storia della comunicazione e di avvicinarci al mondo del collezionismo filatelico.
PRIMA FASE
Nella prima fase del progetto abbiamo incontrato il Signor Giovanni Mazzoni, Vicepresidente dell’Associazione Filatelica e Numismatica “G. Socci” di Foligno. Durante tali incontri il Signor Mazzoni ci ha spiegato come si è evoluta la comu-nicazione dalle prime civiltà ad oggi, quindi dalle tavolette di argilla, ai piccioni viaggiatori fino ai nostri veloci sistemi di WhatsApp, Messenger e Facebook.
SECONDA FASE
Nella seconda fase con il Signor Mazzoni abbiamo capito che cosa sono le collezioni tematiche, cioè raccolte di francobolli, ordinate secondo un tema, un soggetto o un motivo di emissione. Egli ci ha consegnato un sacchetto contenente dei francobolli a tema (sport, turismo, giochi olimpici, animali, bandiere, mezzi di trasporto, eventi culturali a carattere internazionale, personaggi storici, flora e fauna) che abbiamo studiato e con i quali abbiamo realizzato dei pannelli. Abbiamo quindi sperimentato le tecniche per staccare un francobollo dalla busta originaria senza rovinarlo e in modo da poterlo utilizzare e creare delle collezioni tematiche di francobolli.
TERZA FASE
Nella terza fase abbiamo cominciato a lavorare sulle collezioni tematiche, sulla ricerca della storia della comunicazione, sulla lettura di documenti relativi alla storia postale e sulla rielaborazione personale dei temi affrontati.
QUARTA FASE
Nella quarta fase abbiamo incontrato il Signor Emanuele Vedda, esperto collezionista, che ci ha illustrato l’evoluzione della storia postale, attraverso l’osservazione di documenti originali, soffermandosi in modo particolare sulla circolazione delle lettere nel periodo della prima Repubblica Romana, quella napoleonica, che abbraccia il periodo che va dal 15 Febbraio 1798 al 19 Settembre 1799. Anche a Foligno, città in cui la vita si svolgeva tranquilla, ad esclusione della “catarrale influenza” e ai trambusti causati dai persistenti terremoti, lo spirito innovatore ed aggressivo dei francesi fece breccia, apportando sostanziali modifiche al sistema postale Pontificio, già di per sé molto sviluppato. Il Signor Vedda ci ha incuriositi su particolarità della storia postale, come le buste con apposto il timbro con le chiavi decussate e la dicitura “netta dentro e fuori” del 1865, a testimonianza della disinfezione avvenuta per fumigazione per prevenire il contagio del colera che imperversava in Italia.