Questa mattina, 21 novembre 2018, gli studenti dell’istituto comprensivo Foligno 5 hanno messo a dimora dei cipressi nel giardino della scuola primaria di Belfiore, per la festa nazionale degli alberi. La giornata è stata organizzata dal Comune di Foligno in collaborazione con la Diocesi di Foligno nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo e la Legambiente Umbria sez. di Foligno. Erano presenti la preside prof. ssa Marini, il Vicesindaco prof.ssa Barbetti, l’assessore ai lavori pubblici Dott. Angeli, il responsabile del Progetto Cittadini del Mondo don Luigi Filippucci, il delegato Legambiente sig. Novelli, il consigliere comunale sig.ra Mariani.
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In mezzo scorre il Menotre
La scuola primaria di Casenove propone per l’anno scolastico 2018/19 un progetto legato al territorio. Responsabile l’insegnante Maria Vittoria Cucchiarini. Ecco la prima uscita commentata dagli alunni.
MUSSIC
Da quest’anno l’Istituto ha ruolo di coordinatore in un Progetto Erasmus+ dal titolo: MUSSIC (acronimo di “Music at school for social inclusion and culture”, approvato con un punteggio di 96/100 e per il quale è stato assegnato un contributo di circa 35000 euro per la sua realizzazione.
Il progetto, che ha come partner l’Istituto spagnolo”Pedro de Axular”della città di Villava, prevede, come fase culminante delle sue attività, uno scambio culturale tra gli studenti delle due scuole partner attraverso due mobilità: una in Italia (da parte degli studenti spagnoli programmata dal 1 al 7 Aprile 2019) e una in Spagna (da parte degli studenti italiani) da programmare nella Primavera del 2020.
La protagonista di tutto il progetto sarà la Musica alla cui pratica il nostro istituto dedica, da molti anni ormai, un ‘attenzione particolare, riconoscendo in essa un mezzo di notevole importanza sia per l’integrazione di tutti gli studenti, sia per favorire il dialogo tra le culture diverse presenti all’interno dei nostri plessi.
Il progetto, dunque, parte da una riflessione sulla rilevanza della musica, ed in particolare delle canzoni popolari, come mezzo di promozione dell’identità storica e culturale, sviluppando una prospettiva interculturale sulla diversità che connette tutti i popoli europei ed extra-europei.
Lo scopo del progetto è quello di promuovere lo sviluppo del dialogo interculturale e della cittadinanza globale negli alunni, attraverso la valorizzazione dell’apporto identitario della musica come patrimonio culturale e la creazione di occasioni attive di scambio.
I partecipanti alle attività progettuali saranno tutti i ragazzi della scuola secondaria che saranno coinvolti nelle attività preparatorie e di disseminazione.
Tra questi saranno selezionati, secondo criteri stabiliti dal gruppo di lavoro del progetto stesso, circa 30 studenti che parteciperanno, nel prossimo anno scolastico, alla mobilità in Spagna.
La mobilità rappresenta un’importante opportunità per ampliare gli orizzonti culturali dei partecipanti e consentirà ai ragazzi di vivere un’esperienza internazionale e di mettersi alla prova in ambiente e contesto diversi.
Gli insegnanti, inoltre, avranno la possibilità di condividere diverse metodologie di apprendimento, esperienze sui diversi sistemi scolastici e migliorare il modo di lavorare con i propri studenti.
Durante le due mobilità gli alunni condivideranno attività artistico-musicali per la conoscenza reciproca della propria cultura, faranno da guida agli studenti ospiti in uscite sul territorio, avranno occasione di approfondire nuove amicizie, organizzando una cena nelle famiglie, e comunicheranno in lingua Inglese. Le attività culmineranno con un evento finale ( in Italia previsto il 3 Aprile 2019), durante il quale sarà reso noto il percorso intrapreso per la realizzazione del progetto, attraverso un video, e verrà offerto, alla cittadinanza, un concerto di musiche che “racconteranno” i paesi dei protagonisti della serata.
Il progetto, infine, in accordo con le direttive del MIUR, arricchirà le esperienze tese a sviluppare competenze interculturali, comunicative, linguistiche, utili nei percorsi di accoglienza e integrazione, fondamentali per una scuola inclusiva che guarda al futuro.
L’esperienza coinvolgerà, naturalmente, anche le famiglie, le istituzioni e la cittadinanza.